Nella storia dello Sport ci sono momenti immortali che diventano icone, basti pensare che non esiste persona attempata che non ricordi con fervore l’esultanza di Tardelli quando segnò la seconda rete contro la Germania nei mondiali dell’82 o una persona di colore che non ricordi con orgoglio il pugno guantato di nero alzato e il volto chino di Tommie Smith e John Carlos sul podio delle olimpiadi del ‘68.
Tuttavia oggi non voglio
parlare delle foto più importanti del mondo dello sport, bensì di una foto mancante
a questo elenco: vi racconterò la storia di Matthias Sindelar, la carta velina
che non si piegò mai.