mercoledì 21 ottobre 2015

Intervista alle future ragazze della Consulta Provinciale degli studenti. 2015/2016


Abbiamo intervistato per voi le ragazze che rappresenteranno noi ragazzi del Serpieri alla Consulta Provinciale degli studenti, un organismo istituzionale in cui gli studenti portavoce delle proprie rispettive scuole, possono confrontarsi e trattare di problematiche scolastiche con la Provincia.
Sentiamo le risposte di Francesca Mattei (5G) e Sara Galli (4D) che hanno dato alle nostre domande:

Rappresentare i nostri ragazzi davanti alle altre scuole della provincia è una bella responsabilità, cosa vi ha spinto a desiderare di coprire questa carica?

Francesca: La Consulta è qualcosa che gli studenti non conoscono molto bene, per cui ho deciso di prendere questo incarico per far conoscere la sua importanza e le possibilità che può offrire alla scuola. La carica ha la durata di due anni ed io sono rappresentante della consulta già dall’anno scorso.

Sara: Io non conoscevo il ruolo di questa carica, quando me ne ha parlato Francesca ho capito fosse una cosa importante e che qualcuno dovesse fare. Mi sono interessata e ho deciso che avrei potuto aiutarla.

Interviste ai futuri rappresentanti d'istituto! 2015/16

Salve a tutti, le elezioni sono alle porte ed i nostri futuri rappresentanti fremono dalla voglia di essere votati. Durante queste prime mattinate di scuola ho avuto piacere e modo di intervistare i portavoce delle 3 liste che si propongono a ricoprire l'incarico.
Il primo della lista (Lista 1) è Lucas Moro (4C Sc.), per la lista Ya Basta (Lista 2) troviamo Alessandro Guidi (4B Art.), Chiara Amati (5D Art.), Denise Catone  (5D Art.), Francesca Pari (5D Art.) e Marco Marani (5E Art.); ad Æqualista (Lista 3) appartengono Giorgia Giambenini (5A Art.), Matteo Frisoni (5A Art.) e Roberto Mulazzani (5A Art.).




Quale programma di cambiamenti vorreste attuare in funzione degli studenti e dell’ ambiente scolastico?

Lucas Moro (Lista 1): Io come prima cosa vorrei alimentare il fondo finanziare della scuola tramite le già citate feste di istituto ed in particolare pensavo ad un’ idea per la sfilata di carnevale. Facendo pagare una quota di iscrizione ai partecipanti della sfilata penso potremmo arrivare ad un capitale di €1200; con questi soldi miglioreremmo le condizioni degli studenti, visto che ho avuto lamentele sia da ragazzi dello scientifico che dall’artistico circa i materiali utilizzati per la didattica. Cercherò di indirizzare le assemblee di istituto verso temi moderni, umanitari ed anche classici. Chiederò in generale di soddisfare tutte le richieste degli studenti ai piani alti, così che tutti abbiano meno esigenze. Vorrei fare andare tutti d’accordo, facendo incontrare Artistico e Scientifico anche in partite sportive organizzate settimanalmente durante il pomeriggio. I miei progetti per i ragazzi che sono in via di terminare il liceo si focalizzano sugli studenti di 5°, organizzando bene o male delle navette per arrivare alle università (anche all’estero!).

Marco Marani (Ya Basta): Come priorità abbiamo quella di riutilizzare il fondo scolastico che abbiamo creato l’anno scorso, in cui sono già presenti €900, ed alimentarlo con il ricavato delle feste d’istituto e delle varie iniziative che andremo ad offrire. Per amministrare questo fondo comune vorremmo naturalmente consultare il Comitato di Base, per decidere le spese nel modo più democratico possibile. Come dalle circolari come dai consigli di istituto desideriamo una maggior trasparenza. Penseremo anche alla valorizzazione delle biblioteche ed al problema dell’abbandono scolastico, per cui istituiremo degli sportelli di ascolto. Puntiamo a sfruttare il massimo numero di assemblee di istituto per sperimentare non solo una didattica frontale ma anche una di carattere laboratoriale, durante i 4 incontri interni ed i 3 con esperti esterni. Oltre che offrire un abbozzo di orientamento, per i ragazzi di 4° e 5° vorremmo organizzare delle navette che portino gli studenti direttamente alle università per assistere agli open days.

Matteo Frisoni (Æqualista): Un punto importante della nostra Lista è la comunicazione, visto che abbiamo già sperimentato (in particolare Giorgia) che da parte di 4 ragazzi trainare un intero corpo studentesco è impossibile senza un dialogo diretto con gli studenti; la figura del rappresentante vivrebbe male l’esperienza. Non ci sentiamo l’ “upgrade” di chi sta tra i banchi, ma come il prolungamento del volere dei ragazzi. Vorremmo ci fosse una sezione sul sito della scuola in cui si possa inviare messaggi direttamente a noi rappresentanti, oltre che tramite Facebook. Il nostro motto è “Carrying the school”, in cui il verbo ha una doppia sfumatura (anche se non completamente corretto grammaticalmente) e significa “interessarsi” ma anche “trasportare/aiutare”. A livello scolastico oltre a cercare una riqualificazione degli spazi esterni (si pensava a delle panchine nel cortile per esempio), ci focalizzeremo nel creare ambienti che mettano gli studenti il più possibile a proprio agio.