Salve a tutti, le elezioni sono alle porte ed i nostri futuri rappresentanti fremono dalla voglia di essere votati. Durante queste prime mattinate di scuola ho avuto piacere e modo di intervistare i portavoce delle 3 liste che si propongono a ricoprire l'incarico.
Il primo della lista (Lista 1) è Lucas Moro (4C Sc.), per la lista Ya Basta (Lista 2) troviamo Alessandro Guidi (4B Art.), Chiara Amati (5D Art.), Denise Catone (5D Art.), Francesca Pari (5D Art.) e Marco Marani (5E Art.); ad
Æqualista (Lista 3) appartengono Giorgia Giambenini (5A Art.), Matteo Frisoni (5A Art.) e Roberto Mulazzani (5A Art.).
Quale programma di cambiamenti vorreste attuare in
funzione degli studenti e dell’ ambiente scolastico?
Lucas Moro (Lista 1): Io come prima cosa vorrei alimentare
il fondo finanziare della scuola tramite le già citate feste di istituto ed in
particolare pensavo ad un’ idea per la sfilata di carnevale. Facendo pagare una
quota di iscrizione ai partecipanti della sfilata penso potremmo arrivare ad un
capitale di €1200; con questi soldi miglioreremmo le condizioni degli studenti,
visto che ho avuto lamentele sia da ragazzi dello scientifico che
dall’artistico circa i materiali utilizzati per la didattica. Cercherò di indirizzare
le assemblee di istituto verso temi moderni, umanitari ed anche classici.
Chiederò in generale di soddisfare tutte le richieste degli studenti ai piani
alti, così che tutti abbiano meno esigenze. Vorrei fare andare tutti d’accordo,
facendo incontrare Artistico e Scientifico anche in partite sportive
organizzate settimanalmente durante il pomeriggio. I miei progetti per i
ragazzi che sono in via di terminare il liceo si focalizzano sugli studenti di
5°, organizzando bene o male delle navette per arrivare alle università (anche
all’estero!).
Marco Marani (Ya Basta): Come priorità abbiamo quella di
riutilizzare il fondo scolastico che abbiamo creato l’anno scorso, in cui sono
già presenti €900, ed alimentarlo con il ricavato delle feste d’istituto e delle
varie iniziative che andremo ad offrire. Per amministrare questo fondo comune
vorremmo naturalmente consultare il Comitato di Base, per decidere le spese nel
modo più democratico possibile. Come dalle circolari come dai consigli di
istituto desideriamo una maggior trasparenza. Penseremo anche alla
valorizzazione delle biblioteche ed al problema dell’abbandono scolastico, per
cui istituiremo degli sportelli di ascolto. Puntiamo a sfruttare il massimo
numero di assemblee di istituto per sperimentare non solo una didattica
frontale ma anche una di carattere laboratoriale, durante i 4 incontri interni
ed i 3 con esperti esterni. Oltre che offrire un abbozzo di orientamento, per i
ragazzi di 4° e 5° vorremmo organizzare delle navette che portino gli studenti direttamente
alle università per assistere agli open days.
Matteo Frisoni (Æqualista):
Un punto importante della nostra Lista è la comunicazione, visto che abbiamo
già sperimentato (in particolare Giorgia) che da parte di 4 ragazzi trainare un
intero corpo studentesco è impossibile senza un dialogo diretto con gli
studenti; la figura del rappresentante vivrebbe male l’esperienza. Non ci
sentiamo l’ “upgrade” di chi sta tra i banchi, ma come il prolungamento del
volere dei ragazzi. Vorremmo ci fosse una sezione sul sito della scuola in cui
si possa inviare messaggi direttamente a noi rappresentanti, oltre che tramite
Facebook. Il nostro motto è “Carrying the school”, in cui il verbo ha una
doppia sfumatura (anche se non completamente corretto grammaticalmente) e
significa “interessarsi” ma anche “trasportare/aiutare”. A livello scolastico
oltre a cercare una riqualificazione degli spazi esterni (si pensava a delle
panchine nel cortile per esempio), ci focalizzeremo nel creare ambienti che
mettano gli studenti il più possibile a proprio agio.