mercoledì 21 ottobre 2015

Interviste ai futuri rappresentanti d'istituto! 2015/16

Salve a tutti, le elezioni sono alle porte ed i nostri futuri rappresentanti fremono dalla voglia di essere votati. Durante queste prime mattinate di scuola ho avuto piacere e modo di intervistare i portavoce delle 3 liste che si propongono a ricoprire l'incarico.
Il primo della lista (Lista 1) è Lucas Moro (4C Sc.), per la lista Ya Basta (Lista 2) troviamo Alessandro Guidi (4B Art.), Chiara Amati (5D Art.), Denise Catone  (5D Art.), Francesca Pari (5D Art.) e Marco Marani (5E Art.); ad Æqualista (Lista 3) appartengono Giorgia Giambenini (5A Art.), Matteo Frisoni (5A Art.) e Roberto Mulazzani (5A Art.).




Quale programma di cambiamenti vorreste attuare in funzione degli studenti e dell’ ambiente scolastico?

Lucas Moro (Lista 1): Io come prima cosa vorrei alimentare il fondo finanziare della scuola tramite le già citate feste di istituto ed in particolare pensavo ad un’ idea per la sfilata di carnevale. Facendo pagare una quota di iscrizione ai partecipanti della sfilata penso potremmo arrivare ad un capitale di €1200; con questi soldi miglioreremmo le condizioni degli studenti, visto che ho avuto lamentele sia da ragazzi dello scientifico che dall’artistico circa i materiali utilizzati per la didattica. Cercherò di indirizzare le assemblee di istituto verso temi moderni, umanitari ed anche classici. Chiederò in generale di soddisfare tutte le richieste degli studenti ai piani alti, così che tutti abbiano meno esigenze. Vorrei fare andare tutti d’accordo, facendo incontrare Artistico e Scientifico anche in partite sportive organizzate settimanalmente durante il pomeriggio. I miei progetti per i ragazzi che sono in via di terminare il liceo si focalizzano sugli studenti di 5°, organizzando bene o male delle navette per arrivare alle università (anche all’estero!).

Marco Marani (Ya Basta): Come priorità abbiamo quella di riutilizzare il fondo scolastico che abbiamo creato l’anno scorso, in cui sono già presenti €900, ed alimentarlo con il ricavato delle feste d’istituto e delle varie iniziative che andremo ad offrire. Per amministrare questo fondo comune vorremmo naturalmente consultare il Comitato di Base, per decidere le spese nel modo più democratico possibile. Come dalle circolari come dai consigli di istituto desideriamo una maggior trasparenza. Penseremo anche alla valorizzazione delle biblioteche ed al problema dell’abbandono scolastico, per cui istituiremo degli sportelli di ascolto. Puntiamo a sfruttare il massimo numero di assemblee di istituto per sperimentare non solo una didattica frontale ma anche una di carattere laboratoriale, durante i 4 incontri interni ed i 3 con esperti esterni. Oltre che offrire un abbozzo di orientamento, per i ragazzi di 4° e 5° vorremmo organizzare delle navette che portino gli studenti direttamente alle università per assistere agli open days.

Matteo Frisoni (Æqualista): Un punto importante della nostra Lista è la comunicazione, visto che abbiamo già sperimentato (in particolare Giorgia) che da parte di 4 ragazzi trainare un intero corpo studentesco è impossibile senza un dialogo diretto con gli studenti; la figura del rappresentante vivrebbe male l’esperienza. Non ci sentiamo l’ “upgrade” di chi sta tra i banchi, ma come il prolungamento del volere dei ragazzi. Vorremmo ci fosse una sezione sul sito della scuola in cui si possa inviare messaggi direttamente a noi rappresentanti, oltre che tramite Facebook. Il nostro motto è “Carrying the school”, in cui il verbo ha una doppia sfumatura (anche se non completamente corretto grammaticalmente) e significa “interessarsi” ma anche “trasportare/aiutare”. A livello scolastico oltre a cercare una riqualificazione degli spazi esterni (si pensava a delle panchine nel cortile per esempio), ci focalizzeremo nel creare ambienti che mettano gli studenti il più possibile a proprio agio.

Cosa vi ha spinto a candidarvi alla carica di rappresentante di istituto?

Lucas Moro (Lista 1): La motivazione che mi ha spinto è da ricercarsi nel fatto che io stesso da studente non abbia visto il massimo potenziale di questa scuola. Ho amici che spesso mi raccontano di quanto sia piacevole la loro scuola ed è per questo che mi sono candidato. Non so se riuscirò a compiere l’obbiettivo di rendere questo istituto un posto migliore, ma ce la metterò tutta.

Marco Marani (Ya Basta): Principalmente la Lista Ya Basta, che ha radici in tutto il territorio rimenese, si basa su un’ idea comune quale quella di combattere le ingiustizie, per esempio i PR che diventano rappresentanti (non in questo istituto) che riescono a lucrare intascandosi i ricavati delle feste di istituto. Partiamo quindi dal concetto di giustizia a scuola e proprio per questo ce la sentivamo di tentare di far funzionare meglio il sistema, che per noi è pessimo. È proprio grazie al gran numero di scuole a cui sarem collegati che riusciremo a far sentire meglio la nostra voce, su questioni che andremo a discutere (il caro trasporti ed il caro libri, per esempio).

Matteo Frisoni (Æqualista): Di mio penso di essere una persona che si interessa molto alle cose, non per la popolarità, per guadagnarci, sembra una banalità detta per far campagna però so che sarebbe un’ attività che mi farebbe sentire utile, mi metterebbe anche alla prova. Desiderare di coprire questa carica dovrebbe essere un passaggio fondamentale nel percorso di ogni studente; mettiamo la maggior parte del nostro impegno qui, mi sento come in dovere di contribuire al benessere di questo contesto. Mi duole constatare che sono emerse solamente 3 liste, prendersi cura della propria scuola lo vedo come un dovere morale.


Per quali motivi pensate sia una scelta migliore votare la vostra lista anziché una delle altre?

Lucas Moro (Lista 1): Penso che tutte le liste siano valide, ma ciò che penso di avere in più, come dice il mio motto, è la mia filosofia “Lo fate per voi, non lo fate per me”. Cercherò di farlo con passione ed al meglio delle mie possibilità.

Marco Marani (Ya Basta): Penso che la chiave vincente sia il collegamento tra la nostra ed altre 13 scuole del territorio e l’obbiettivo di portare le nostre problematiche direttamente al Comune. Attraverso una rete di sondaggi cercheremo realmente di combattere i problemi principali.

Matteo Frisoni (Æqualista): Rispetto alle altre liste (riferendoci anche a quelle degli anni scorsi) non vogliamo essere visti come “rappresentanti PR”. Giorgia che ha avuto già esperienza con questa carica conosce il peso che gli studenti danno alle feste, ma non sono assolutamente l’unica cosa di cui vogliamo occuparci. Con le altre liste condividiamo l’idea di creare un fondo per gli studenti, che davamo già per scontato, del quale ci occuperemo insieme al Comitato di Base. Come già detto fondiamo la nostra filosofia è basata sulla comunicazione, e siamo convinti che l’ambiente scolastico debba essere libero dai cosiddetti “terzi”: la scuola dev’essere uno spazio in cui ognuno si crea la propria idea e non segue una lista perché è politicamente dalla sua parte; lasciamo che input esterni non influiscano sugli studenti. Se ogni anno i rappresentanti portano avanti castelli di carta ma alla fine non concludono niente, la scuola rimane statica. Abbiamo scelto il nome Æqualista perché abbiamo preso i punti di forza della gestione dell’anno scorso e con persone differenti cerchiamo di proporla nuovamente, così da costruire qualcosa di più solido.
Alberto Muratore

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