domenica 17 gennaio 2016

BABBO NATALE SEGRETO - di Michael Fiorentino

Il Babbo Natale segreto è una simpatica tradizione nata in America e diffusasi in tutto il mondo in questi ultimi decenni.

Chi a Natale non vorrebbe fare un regalo a tutti i suoi cari e al suo gruppo di amici? 
Questa usanza è nata per agevolare economicamente quelle persone che tengono a dimostrare agli altri il loro affetto facendo loro un regalo. Se non si è particolarmente questo può dare origine a due conseguenze. I nostri magici benefattori con un livello di spirito natalizio più alto di 9000 spendono una cifra incredibilmente alta per accontentare tutti e si ritrovano inevitabilmente in situazioni scomode per arrivare alla fine del mese. Oppure fanno dei regali spendendo poco (con poco si intende qualche euro) in modo da non costituire per loro un peso economico e che probabilmente non piaceranno ma come dice il proverbio: “conta il pensiero”.
In che modo il Babbo Natale segreto risolve questi problemi?
È semplice: non sarebbero tutti contenti ricevendo un regalo e facendone uno a loro volta? Sarebbe sicuramente più equilibrato e meno costoso. In più se il regalo da fare è solo uno, si può sostenere una spesa un tantino più alta e quindi avere più libertà di scelta.
Come funziona il Babbo Natale segreto?
Se avete un gruppo di amici che aspettate? Radunatelo e leggete insieme questi punti per realizzare un simpatico giochetto natalizio:
Scrivete i nomi dei partecipanti in dei foglietti di carta e piegateli 2-3 volte;
Mettete i foglietti con i nomi in un contenitore, preferibilmente un cappello natalizio o – come abbiamo fatto noi redattori del TumiTurbi – In un calice di fuoco;
Agitare e colpire! Anzi, solo agitare. A chi non avesse capito la battuta consiglio di guardare il primo Harry Potter, ovviamente non prima di esservi chiesti quale sia il vostro scopo nella vita, BABBANI;
Ogni partecipante deve pescare un nome senza farlo leggere agli altri. Se si pesca il proprio nome, questo può essere rimesso nel contenitore e colui che avrà questa sfortuna può anche andarsene nella camera dei segreti! (sul serio ragazzi, guardate Harry Pottah).
È fatta! Ora il vostro scopo sarà quello di fare un regalo alla persona che avete pescato.
-Ma Michael, noi abbiamo pescato un pezzo di carta non una persona.
-Hai fatto una buona osservazione, significa che avete sbagliato. Ora rifate tutto pescando le persone.
Attenzione però! Dovrete mantenere segreta l’identità della vostra “vittima” fino alla consegna del regali, che avverrà il giorno di natale o il giù/di/lì. Infatti solo quel giorno verrà scoperto chi ha regalato cosa a chi, ma soprattutto perché.

Una variante del gioco prevede che al momento dell’incontro si raccolgano tutti i regali con sopra il nome del destinatario. A quel punto ognuno può provare ad indovinare l’identità del proprio Babbo Natale segreto e soltanto dopo questa fase è previsto lo scartamento violento dei regali con relativa rivelazione del magico benefattore. Buon Natale!

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