domenica 17 gennaio 2016

PIZZA E POLLO FRITTO - di Michael Fiorentino e Clarice Serafini

Vi diamo il piacere di presentarvi la nostra nuova rubrica che tratterà eventi e posti della nostra città di cui potreste ignorare l’esistenza. Pensate, noi andremo nei posti tutty, saremo i vostri inviati speciali. Parleremo di qualunque cosa, dalle formiche nei formicai agli scoiattoli negli scoiattolai, dal blu avatar al giallo canarino, dalla Domenica delle palme al Natale ebraico, dal Manzanarre al Reno, dalle tigri del bengala ai panini dei McDonald’s, dalla pizza al pollo fritto (da cui il nome). Nel numero di questo mese tratteremo la mostra dei lego, “Mattoncini” e del concerto per la vita.
Mattoncini
Sabato 28 novembre è stata inaugurata la mostra di Lego a Rimini presso il Teatro Galli e noi, ovviamente, ci siamo andati...come perdere un'occasione del genere! Per chi ama l'arte sono presenti riproduzioni di monumenti celebri e un Painting 3D a tema Lego dedicato a Rimini, mentre chi preferisce la fantascienza può ammirare costruzioni storiche di Star Wars. Presenti inoltre diorami realizzati a fantasia e riproduzioni delle prime scatole prodotte da Lego. A parte la moltitudine di bambini che transumavano da una parte all'altra, l'evento è stato godibile. La mostra è sviluppata su due piani, al primo è presente uno
strano cono contenente numerose personcine lego e due stanze con all’interno dei castelli e altre strutture costruite interamente con i lego. Nelle scale tra il primo e il secondo piano c’è la pula dei lego che ha catturato il mio collega, ma di questo leggerete tra qualche riga. Al secondo piano c’è il grosso della mostra. Numerose sculture che ritraggono personaggi di Star Wars tra cui Yoda e Dart Vader, interi scaffali con tutte le versioni delle personcine lego e una teca con dentro molti famosi monumenti cubettati. Anche qui si ha accesso a due stanze, in una sono contenute delle barche di dimensioni non indifferenti e nell’altra invece il paradiso. Il paradiso. Il paradiso: piccoli tavolini con intorno delle sedioline, al centro dei tavolini dei lego, sulle sedie i maledetti bambini L. Per colpa loro non siamo riusciti a giocare. Cattivi. Comunque è valsa la pena andarci. Non ci siete ancora andati e vi piacerebbe andarci? Beh, poveri comuni mortali, l'evento si è concluso sabato 13 dicembre...mi spiace...no, non è vero. Comunque non provate ad entrare lo stesso perchè verrete arrestati come questo esemplare di Maicolo colpevole e spaventato per il destino che lo attende. Mi raccomando!



Concerto per la vita
Ovviamente siamo andati anche al palacongressi di Rimini: abbiamo apprezzato davvero molto la struttura, dentro più bella che fuori. Il concerto si è aperto con un interessantissimo discorso della dottoressa Elena Cattaneo, direttrice di Unistem, Centro di ricerca sulle cellule staminali dell'Università degli Studi di Milano. La dottoressa ha spiegato che da quattro anni si tengono questi eventi il cui scopo è la raccolta di fondi per la ricerca. Il suo team di scienziati si occupa delle staminali, in particolare vogliono usarle per curare la corea di Huntington. Ha fatto una panoramica dei progressi dell’ultimo anno spiegando davvero bene il suo lavoro. Il discorso è durato circa un’ora. Dopo è iniziato il vero e proprio concerto: sono entrati i musicisti e il maestro e dopo un breve lasso di tempo dedicato all’accordatura il concerto si è aperto con la famosa Eine kleine nachtmusik di Mozart che è stata davvero coinvolgente, suonata con un tempo leggermente più lento rispetto al normale. Personalmente ho apprezzato questa variazione perché mi ha aiutato ad “assaporare” meglio ogni singola nota. È stata un’esperienza irripetibile, a meno che non la facciano di nuovo ovviamente.

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