La spada del guerriero.
Magnus Chase e gli dei di Asgard
di Marialuce Angotti
Natale:
tempo di vacanze; la gioia della festa e lo stacco dalla scuola! Ma
dopo i primi giorni di abbuffate, soprese e baldoria continua, perchè
non concedersi un momento di relax? Magari immergendosi nella morbida
e soffice cura di una poltrona e nelle pagine di un bel libro?
Per
non allontanarci troppo dai temi dell'inverno
e
del
Natale, ecco
a voi il lavoro di Rick Riordan, lo scrittore inglese creatore di
Percy Jackson. Il romanzo che andiamo a presentare è La
spada del Guerriero. Magnus Chase e gli dei di Asgard, primo
volume della trilogia dedicata alle avventure dell'eroe ragazzo e
alla rivisitazione, in chiave contemporanea, della tradizione
norrena.
Magnus
Chase è un ragazzo di sedici anni; diventato un senzatetto
vagabondo, dopo che la misteriosa morte della madre l'ha costretto a
fuggire da casa.
Di
certo questo personaggio, adattatosi a sopravvivere sgraffignando
cibo e dormendo sotto un ponte, non si sarebbe mai aspettato di
scoprire di essere il figlio di un dio norreno, né di trovare la
morte nel tentativo di salvare delle persone innocenti dalla ferocia
di uno strano individuo sbucato dal nulla con l'obiettivo di
distruggere il ponte di Boston; e, men che meno, di esalare l'ultimo
respiro impu- gnando un'arma leggendaria che, anzichè mandarlo
all'altro mondo, lo porta direttamente nel Valhalla, l'Olimpo
popolato dagli dei nordici.
Qui, tra
scontrose valchirie, rudi guerrieri, divinità appassionate di serie
tv, succulenti e pantagruelici banchetti, il nostro eroe scoprirà
che il suo compito è quello di scongiurare il Ragnarok, ovvero il
Giorno del Giudizio, la cui profezia dice che Nove Mondi saranno dis-
trutti, mentre una terribile guerra vedrà gli dei scontrarsi con i
Giganti. Per salvare il mondo, il nostro giovane eroe dovrà
ritrovare la Spada dell'Estate, l'arma appartenuta, un tempo, a suo
padre Freyr.
"La
vita di Magnus è appena finita, eppure è appena cominciata."
L'opera,
appartenente al genere fantasy/avventuroso e impostata sul genere del
romanzo di formazione, è ricca di colpi di scena e di un elaboratro
intreccio che sfocia nella serialità
della saga. É scritta in modo scorrevole, con l'obiettivo di
coinvolgere il lettore, senza annoiarlo con lunghe e pesanti
descrizioni, lasciando alla narrazione, forte, secca e serrata, il
compito di colpire l'immaginazione del lettore.
I
personaggi di spalla sono caratterizzati con grande attenzione e
permettono di bilanciare, con la loro ironia, le situazioni
drammatiche che connotano le avventure del protagonista; inoltre
forniscono utili informazioni e un interessante spaccato della
mitologia norrena, che, come ricordato, fa da sfondo alle vicende
raccontate.
Divertente,
coinvolgente, appassionato, comico, il libro vi entrerà nel cuore e
vi permetterà, per un pomeriggio, di dimenticare certe pesantezze
della routine natalizia.
Se
dopo La
spada del guerriero, non
potete più fare a meno di Magnus
Chase,
potete cominciare a cercare i due successivi romanzi che compongono,
e forse completano, la saga, progettata e scritta da Rick
Riordan:
Il
martello di Thor (ottobre 2016) e The
Dead Ship
(uscita prevista per l'autunno del 2017).
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