lunedì 26 dicembre 2016

RECENSIONE NATALIZIA



La spada del guerriero.

Magnus Chase e gli dei di Asgard

di Marialuce Angotti

Natale: tempo di vacanze; la gioia della festa e lo stacco dalla scuola! Ma dopo i primi giorni di abbuffate, soprese e baldoria continua, perchè non concedersi un momento di relax? Magari immergendosi nella morbida e soffice cura di una poltrona e nelle pagine di un bel libro?
Per non allontanarci troppo dai temi dell'inverno e del Natale, ecco a voi il lavoro di Rick Riordan, lo scrittore inglese creatore di Percy Jackson. Il romanzo che andiamo a presentare è La spada del Guerriero. Magnus Chase e gli dei di Asgard, primo volume della trilogia dedicata alle avventure dell'eroe ragazzo e alla rivisitazione, in chiave contemporanea, della tradizione norrena.
Magnus Chase è un ragazzo di sedici anni; diventato un senzatetto vagabondo, dopo che la misteriosa morte della madre l'ha costretto a fuggire da casa.
Di certo questo personaggio, adattatosi a sopravvivere sgraffignando cibo e dormendo sotto un ponte, non si sarebbe mai aspettato di scoprire di essere il figlio di un dio norreno, né di trovare la morte nel tentativo di salvare delle persone innocenti dalla ferocia di uno strano individuo sbucato dal nulla con l'obiettivo di distruggere il ponte di Boston; e, men che meno, di esalare l'ultimo respiro impu- gnando un'arma leggendaria che, anzichè mandarlo all'altro mondo, lo porta direttamente nel Valhalla, l'Olimpo popolato dagli dei nordici. Qui, tra scontrose valchirie, rudi guerrieri, divinità appassionate di serie tv, succulenti e pantagruelici banchetti, il nostro eroe scoprirà che il suo compito è quello di scongiurare il Ragnarok, ovvero il Giorno del Giudizio, la cui profezia dice che Nove Mondi saranno dis- trutti, mentre una terribile guerra vedrà gli dei scontrarsi con i Giganti. Per salvare il mondo, il nostro giovane eroe dovrà ritrovare la Spada dell'Estate, l'arma appartenuta, un tempo, a suo padre Freyr.
"La vita di Magnus è appena finita, eppure è appena cominciata."
L'opera, appartenente al genere fantasy/avventuroso e impostata sul genere del romanzo di formazione, è ricca di colpi di scena e di un elaboratro intreccio che sfocia nella serialità della saga. É scritta in modo scorrevole, con l'obiettivo di coinvolgere il lettore, senza annoiarlo con lunghe e pesanti descrizioni, lasciando alla narrazione, forte, secca e serrata, il compito di colpire l'immaginazione del lettore.
I personaggi di spalla sono caratterizzati con grande attenzione e permettono di bilanciare, con la loro ironia, le situazioni drammatiche che connotano le avventure del protagonista; inoltre forniscono utili informazioni e un interessante spaccato della mitologia norrena, che, come ricordato, fa da sfondo alle vicende raccontate.
Divertente, coinvolgente, appassionato, comico, il libro vi entrerà nel cuore e vi permetterà, per un pomeriggio, di dimenticare certe pesantezze della routine natalizia.
Se dopo La spada del guerriero, non potete più fare a meno di Magnus Chase, potete cominciare a cercare i due successivi romanzi che compongono, e forse completano, la saga, progettata e scritta da Rick Riordan: Il martello di Thor (ottobre 2016) e The Dead Ship (uscita prevista per l'autunno del 2017).

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